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Revisione di protesi

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Scopri quando è necessario l’intervento, in cosa consiste e i tempi di recupero

Se hai subito un intervento di protesi all’anca o al ginocchio e ora stai considerando una chirurgia di revisione, è importante sapere quando questa è necessaria, quali sono le possibili complicazioni e cosa aspettarsi dal processo di recupero. 
In quanto ortopedico a Monza, posso supportarti nella scelta della migliore opzione chirurgica per risolvere i problemi derivanti dalla protesi. Scopriamo insieme le principali cause di intervento di revisione e cosa comporta questa operazione.

Cos’è la chirurgia di revisione?

Intervento di revisione protesi al ginocchio: tecniche avanzate per risolvere usura o complicanze.

La chirurgia di revisione per protesi di anca o ginocchio è un intervento chirurgico effettuato per risolvere problematiche derivanti dalla protesi precedentemente impiantata. Con il passare del tempo, o a causa di complicazioni, l’impianto può iniziare a non funzionare correttamente, provocando dolore, instabilità o altri disturbi. La revisione serve a rimuovere la protesi danneggiata o usurata e sostituirla con una nuova, o in alcuni casi, a riparare i danni causati da fratture o infezioni.

La chirurgia di revisione non è rara. Con l’aumento delle protesi impiantate, la richiesta di revisioni è in continuo aumento, soprattutto in pazienti anziani. Ma quando è necessario un intervento di revisione e quali sono i motivi principali per cui viene eseguito? 

Quando è necessaria la chirurgia di revisione?

La chirurgia di revisione si rende necessaria quando una protesi, che inizialmente aveva dato buoni risultati, inizia a mostrare segni di fallimento. Le motivazioni più comuni per un intervento di revisione sono:

  • usura della protesi
  • infezioni che colpiscono l’area intorno alla protesi
  • instabilità della protesi
  • perdita di osso
  • fratture periprotesiche.

Circa il 18% delle protesi d’anca necessiteranno di una revisione entro 20 anni dall’intervento iniziale. Per le protesi di ginocchio, fino al 20% dei pazienti potrebbe continuare a soffrire di dolore persistente anche dopo la revisione, indicando che non sempre si raggiunge il completo recupero.

Revisione protesi d’anca: quando è necessaria e come avviene il recupero.

Il recupero dopo la chirurgia di revisione

Il recupero dopo un intervento di revisione può variare notevolmente in base alla complessità dell’intervento e alla salute generale del paziente. In generale, i tempi di recupero per le revisioni sono più lunghi rispetto a quelli per gli interventi iniziali, poiché le revisioni sono interventi più complessi.

Il recupero dopo una sostituzione della protesi d’anca segue una sequenza che va dalla fase iniziale di mobilizzazione alla fase finale di recupero funzionale. Generalmente, i pazienti iniziano a muoversi e a svolgere attività quotidiane leggere entro le prime settimane. Tuttavia, il recupero completo può richiedere dai 2 ai 4 mesi. Se l’intervento implica l’uso di innesti ossei o se ci sono complicazioni, il recupero può prolungarsi fino a 12 mesi.

Il recupero dopo la revisione del ginocchio segue un percorso simile, anche se la ripresa della mobilità può essere più lenta. La fase iniziale di recupero può durare dai 3 ai 6 mesi, mentre il recupero completo, soprattutto in caso di interventi complessi, potrebbe richiedere fino a un anno.

Fattori come l’età, le condizioni pre-esistenti e la qualità dell’intervento iniziale influenzano notevolmente il recupero. L’adesione alla fisioterapia e il rispetto delle indicazioni mediche sono essenziali per una buona riuscita dell’intervento.

Sebbene la chirurgia di revisione possa migliorare significativamente la qualità della vita e ridurre il dolore, i tassi di successo di queste operazioni tendono a essere inferiori rispetto agli interventi iniziali. Ad esempio, per la revisione del ginocchio, la sopravvivenza dell’impianto a 5 anni è generalmente del 90%, ma scende al 75-80% a 10 anni. Le revisioni dell’anca, invece, tendono ad avere un tasso di successo più elevato, soprattutto se l’intervento è eseguito tempestivamente e da un chirurgo esperto.

Conclusioni

Segnali che indicano la necessità di una revisione protesi: dolore, rigidità o instabilità.

La chirurgia di revisione delle protesi di anca e ginocchio è un intervento complesso ma spesso necessario per migliorare la qualità della vita dei pazienti che soffrono a causa di complicazioni post-operatorie o di usura delle protesi. Sebbene il recupero possa essere lungo, con l’approccio giusto e il supporto di un ortopedico a Monza, è possibile tornare a una vita normale e senza dolore. 

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